Redazionali

Pubblicato il 01/12/2017

Riqualificazione Urbana

E' del 28 novembre 2014 la promulgazioe della Legge Regionale Lombardia n.31 che si prende il merito, per la prima volta, di avere come finalità quella di indirizzare l'attività edilizia verso la "sostenibilità" con la riduzione del consumo di territorio.
Testualmente:
Art. 1
(Finalità generali)
1. La presente legge detta disposizioni affinché gli strumenti di governo del territorio, nel rispetto dei criteri di sostenibilità e di minimizzazione del consumo di suolo, orientino gli interventi edilizi prioritariamente verso le aree già urbanizzate, degradate o dismesse ai sensi dell'articolo 1 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio), sottoutilizzate da riqualificare o rigenerare, anche al fine di promuovere e non compromettere l'ambiente, il paesaggio, nonché l'attività agricola, in coerenza con l'articolo 4 quater della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale).
2. Il suolo, risorsa non rinnovabile, è bene comune di fondamentale importanza per l'equilibrio ambientale, la salvaguardia della salute, la produzione agricola finalizzata alla alimentazione umana e/o animale, la tutela degli ecosistemi naturali e la difesa dal dissesto idrogeologico.
3. Le disposizioni della presente legge stabiliscono norme di dettaglio nel quadro ricognitivo dei principi fondamentali della legislazione statale vigente in materia di governo del territorio.
4. In particolare, scopo della presente legge è di concretizzare sul territorio della Lombardia il traguardo previsto dalla Commissione europea di giungere entro il 2050 a una occupazione netta di terreno pari a zero.

Finalmente le amministrazioni locali hanno in mano lo strumeto per attuare la loro attivitù virtuosa spesso promessa in campagna elettorale e altrettanto disattesa al momento fatidico del fare.
Porto Mantovano uno dei comuni della cintura del Capoluogo Lombardo ha introdotto da tempo nei propri strumenti urbanistici, alcune peculiarità della legge in argomento.

La legge è chiara; promuovere gli interventi edilizi di riqualificazione urbana, di ristrutturazione edilizia o di sostituzione edilizia nelle aree già urbanizzate. Promuovere vuol dire incentivare economicamente, attraverso sgravi sugli oneri oppure attraverso le premialità sulle potenzialità urbanistiche.

Il parco immobili migliora, sia dal punto di vista della sicurezza, che per la qualità energetica.
Il tessuto sociale trae beneficio da una migliore qualità urbana.
Il costo di gestione dei servizi (pubblica illuminazione, pulizia) e di manutenzione delle opere di urbanizzazione (fognature e reti idriche) vengono limitati alle urbanizzazioni esistenti e non più estesi continuamente alle nuove aree edificabili.

dott. ing. Stefano Ferretti